Resident Evil 3

Pro

• Grande potenza grafica
• La giocabilità è puramente divertente
• Fedele al gioco originale

Contro

• La modalità Resistenza non è molto rigiocabile

Uno dei survival horror più intensi riportato in un remake all'altezza delle aspettative.

Il fatto che Capcom stia recuperando alcune delle sue uscite più classiche della sua saga di zombi è qualcosa che soddisfa su tutti i livelli. Dopo il fantastico remake di Resident Evil 2 arriva una nuova interpretazione della terza uscita, nella quale ci troveremo nuovamente faccia a faccia con il terrificante Nemesis.

Il recupero di un classico immortale

La filosofia con cui Capcom sta recuperando i suoi Resident Evil consiste nel migliorare a fondo la grafica ed introdurre cambiamenti di gameplay che potenziano il gioco, ma rispettando l'essenza dei giochi originali. Ciò significa che se Resident Evil 3 era un gioco breve, questo remake lo sarà anch'esso. Quindi, gli utenti non dovrebbero sorprendersi per la breve durata del gioco, poiché è esattamente ciò che si poteva aspettare considerando i precedenti.

La dimostrazione di come dovrebbe essere un remake

Nei due aspetti dove gli sviluppatori hanno concentrato i loro sforzi vediamo un risultato di prima qualità. La grafica dell'adattamento segue la linea vista nel remake di Resident Evil 2, con una resa di scenari, nemici e personaggi che ci lascerà molto soddisfatti. Non è semplicemente una rimasterizzazione, ma si nota che è un remake all'altezza che sfrutta il salto tecnologico per presentare la propria sezione visiva in modo completamente migliorato. In particolare, gli scenari e gli effetti visivi ci colpiranno, con fuoco, esplosioni e altri elementi che brillano in maniera eccellente.

I personaggi sono anche molto ben ricreati e bisogna dire che fa piacere vedere Jill Valentine ritornare con una qualità visiva del genere. Ci si dimentica persino dei cambiamenti di design che sono stati introdotti perché sono molto ben scelti e l'aspetto dell'eroina non cambia in modo critico. Naturalmente, anche Nemesis ha un ottimo design e la sua presenza sullo schermo continua ad intimidire l'utente come un tempo: quando lo vediamo, non possiamo evitare di voler correre lontano.

Per quanto riguarda la giocabilità, il cambiamento più significativo è stato quello della telecamera, che è stata impostata in terza persona come nel remake di Resident Evil 2 che ha funzionato così bene.

Nuovo multigiocatore con la modalità Resistenza

Capcom era pienamente consapevole della sfida di lanciare un remake di Resident Evil 3 a causa della breve durata della storia. In passato era già stato criticato per la sua durata ed essendo un'epoca in cui i giochi non erano così lunghi, si poteva immaginare che oggi sarebbe stato ancor più criticato. La soluzione scelta dall'editore è stata quella di incorporare il gioco Resident Evil: Resistance, che in precedenza si pensava sarebbe stato un titolo indipendente.

In questa modalità multiplayer, quattro giocatori assumono i ruoli di sopravvissuti, mentre il quinto utente tenta di cacciarli gestendo la disposizione delle trappole nell'ambiente in cui si trovano.

Pro

• Grande potenza grafica
• La giocabilità è puramente divertente
• Fedele al gioco originale

Contro

• La modalità Resistenza non è molto rigiocabile